Affitti brevi: stretta del Ministero sull'identificazione degli ospiti

Con la circolare del Ministero dell’Interno – Prot. 0038138/2024 del 18 novembre 2024, è stato ufficialmente vietato in tutta Italia l’uso delle cassette porta-chiavi (key box) e delle modalità di self check-in per gli alloggi destinati ad affitti brevi.

Una disposizione chiara e definitiva, che ha effetti immediati anche sulla gestione dei condomìni dove sono presenti appartamenti in locazione turistica.

Cosa prevede la circolare

«Non è conforme alla normativa vigente la modalità di identificazione che non prevede l'incontro diretto tra il gestore dell’attività ricettiva (o un suo incaricato) e l’ospite.»

In particolare:

• L’identificazione degli alloggiati deve essere personale e diretta;
• Non sono ammessi strumenti automatizzati che consentano l’accesso in autonomia (key box, codici, app ecc.);
• La sicurezza pubblica viene prima di ogni forma di comodità o automatismo.

Il principio alla base della norma è la necessità, per motivi di ordine e sicurezza pubblica, di identificare con certezza chi soggiorna in una struttura.

Fonte ufficiale: Circolare del Ministero dell’Interno – 18 novembre 2024 (PDF)

Impatti per il condominio

Questa disposizione ha ripercussioni dirette sulla vita condominiale, in particolare:

• È vietata l’installazione di cassette porta chiavi o dispositivi di apertura accessibili da terzi non identificati;
• I proprietari che affittano devono presenziare personalmente o incaricare soggetti verificabili per la consegna delle chiavi e l’identificazione degli ospiti;
• Ogni violazione può comportare sanzioni e responsabilità civili e penali, oltre a problemi con il regolamento condominiale e il decoro dell’edificio.

Cosa devono fare i proprietari

• Accogliere gli ospiti di persona o tramite soggetti chiaramente delegati e riconoscibili;
• Registrare correttamente ogni ospite attraverso il portale alloggiati della Polizia di Stato;
• Rimuovere qualsiasi sistema di self check-in o key box, anche se installato precedentemente.

Una gestione sicura passa da un’amministrazione competente

In un momento in cui il rispetto delle regole è fondamentale per la sicurezza collettiva, è importante che il condominio sia guidato da professionisti aggiornati, autorevoli e attenti alla normativa.

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